SW® Storie | Gaetano

Pubblicato
il 26 Ottobre 2020

Gaetano è un architetto siciliano, vive a Roma da 2 anni e mezzo e lavora nella divisione di progettazione di Open Fiber.

L’azienda nasce per realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga (BUL) interamente in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) una rete di telecomunicazioni a disposizione di tutti gli operatori interessati, senza discriminazioni, per avere una sola infrastruttura all’avanguardia, tante possibilità di scelta in termini di servizi e tariffe per gli utenti. Open Fiber lavora per portare la connessione in migliaia di comuni italiani, dalle grandi città ai borghi meno popolati del Paese.

Dal 10 marzo Gaetano lavora in Smart Working e da metà maggio è rientrato a Terrasini, in provincia di Palermo, il bellissimo comune costiero dove è cresciuto.

Questa modalità di lavoro, in un periodo come quello che stiamo attraversando, è stata fortemente agevolata dalla propria azienda che ha deciso di fornire a tutti i suoi dipendenti ogni strumento utile (come ad esempio sedie ergonomiche, monitor, supporto per computer portatili, ma anche mascherine e gel disinfettanti) per rendere il più confortevole possibile le attività lavorative svolte da remoto. La possibilità di ritornare nella sua amata Sicilia ha reso Gaetano molto più entusiasta. Poter trascorrere del tempo con la propria famiglia e i propri amici non è cosa da poco, ma anche godere del mare, alcune volte, a pochi passi da casa nelle pause pranzo o a fine giornata. Gaetano, non ha riscontrato alcun problema nel lavorare lontano dalla sua sede perché il suo lavoro è gestibile totalmente da remoto. 

La possibilità di poter lavorare in Smart Working– dichiara Gaetano Basile –pone le basi per un futuro ibrido tra presenza fisica e digitale. Il South Working rappresenta una grande iniziativa per i territori del sud. Il lavoro agile potrebbe rivelarsi un valido strumento per ridurre il divario economico, sociale e territoriale nel Paese e migliorare la qualità della vita di milioni di persone.